Parliamo di un argomento piuttosto delicato: come smettere di odiare il tuo ex ragazzo o il tuo ex marito. Quando ci sono l’amore e i sentimenti di mezzo, tutto diventa più complicato. A tutti è successo di lasciare o di essere lasciati in amore. Lì per lì, soprattutto in ambito di storie più serie, se ne fa un dramma. Piano piano, però, il dolore viene come “ammortizzato”. E si ricomincia a vivere.
La storia è finita: diamoci un taglio!
Ognuno di noi reagisce in modo differente di fronte ai dispiaceri. C’è chi fa finta di niente, ma sotto sotto soffre, oppure c’è chi si dispera intere giorni e intere notti, non dandosi pace per la storia finita. Spesso si contattano subito gli amici, per far sapere loro che lui o lei ci ha lasciati. È normale stare male i primi giorni, le prime settimane e anche i primi mesi. Si tratta di un qualcosa che finisce, magari in modo brutale. Dobbiamo abituarci alla nuova vita senza il partner. Sì, lo che è più facile a dirsi che a farsi – ma bisogna sforzarsi di farlo.
Amati un po’ di più
Quando accadono queste cose, specialmente se si è lasciati, accade spesso di addossarsi tutta la colpa. Potremmo pronunciare frasi come: “È tutta colpa mia. Avrei dovuto fare/dire in modo diverso”. Niente di più sbagliato. Quando due persone si lasciano, infatti, generalmente non è mai colpa di una persona soltanto, bensì di tutti e due. Ciò accade nella maggior parte dei casi.
Imparare ad amarti un po’ di più, senza commiserarci con quanto fatto/detto è il primo passo per iniziare a smettere di odiare il tuo ex. Se sei rimaste single, non dimenticare che questa situazione può avere anche numerosi aspetti positivi. Puoi stringere nuove amicizie, avere molto tempo libero a disposizione. No al chiodo scaccia chiodo per provare a dimenticare l’ex: non funziona quasi mai!
Odiare significa amare ancora?
Sono passati mesi, eppure non riusci a smettere di odiare il tuo ex? È senza dubbio probabile che te ne abbia combinata davvero una grossa, ma se così non fosse, prova a valutare la situazione da un’altra angolazione. Parti da questo concetto: l’odio, esattamente come l’amore, è un sentimento. Se provi odio, significa che provi un sentimento nei confronti, in questo caso, dell’ex. Cerca di capire perché provi ancora odio dopo diverso tempo. È possibile che tu non abbia ancora dimenticato il tuo ex e che lo ami ancora: è un sentimento molto più comune di ciò che si pensi. Infatti l’amore non è un interruttore che si può spegnere e accendere a nostro piacimento. Smettere di amare una persona può richiedere molto tempo, a volte addirittura anni.
Cosa fare nel concreto?
Cerchiamo adesso di capire cosa può essere opportuno fare nello specifico. Se il motivo dell’odio è ben conosciuto, puoi pensare di chiedere, a distanza di un po’ di tempo, un incontro chiarificatore con l’ex ragazzo o ragazza. Se, però, tutto ciò ti spaventa, meglio lasciar perdere. Lavorare su te stessa e sul tuo pensiero può essere utile per cercare di capire i motivi del tuo sentimento verso l’ex. Spesso, questo lavoro è difficile da fare da sole: ci vuole un esterno. In questo caso, può essere utile chiedere un parere ad uno psicologo. Sarà lui a scavare profondamente nella tua psiche, al fine di cercare di capire come mai questo odio non scompare. Generalmente, però, è sempre una questione di tempo.