Gli strumenti digitali sono sempre più importanti nella vita dei bambini, anche di quelli in età prescolare. Nonostante questo stato di cose, che deve essere accolto in maniera positiva e mettendo in primo piano un utilizzo moderato dei device, si può parlare ancora di una centralità del disegno.
Disegni di bambini: cosa ci rivelano?
Quando si parla di disegni di bambini, è possibile fare a meno di chiedersi i significati che possono nascondere, dal momento che possono aprire dei veri e propri mondi sulla loro interiorità. Questo vale soprattutto nel caso di bimbi nei primissimi anni di vita che, per il fatto di non essere ancora in grado di padroneggiare in maniera completa i processi discorsivi, tendono a utilizzare il disegno come principale canale di comunicazione e di esternazione delle proprie emozioni.
Capirlo in maniera effettiva il significato di molti disegni di bambini è impossibile, perché bisognerebbe prendere caso per caso. Nonostante questo è bene ricordare che esistono delle indicazioni che, a livello generale, possono aiutare a destreggiarsi dal punto di vista dell’analisi.
Attenzione a come riempiono lo spazio
Un primo aspetto da considerare quando si analizzano i disegni dei bambini – non solo il segno in sé ma proprio il modo di disegnare – riguarda il riempimento dello spazio. Se il bambino tende a lasciare degli spazi estesi privi di colore e di segni è molto probabile che abbia bisogno di rassicurazione.
L’importanza della matita sul foglio
Un altro particolare che è bene non sottovalutare quando si parla di segni rivelatori nei disegni dei bambini riguarda il modo in cui la matita o il pennarello vengono appoggiati sul foglio. Anche in questo caso è fondamentale ricordare che ogni caso fa storia a sé ma è comunque bene fare attenzione, ovviamente senza forzare il bambino a cambiare le sue abitudini, a una pressione di intensità troppo bassa. Se la cosa persiste è molto probabile che vi siano delle insicurezza di fondo, che impediscono al bambino di esprimersi liberamente anche in un contesto di creatività con pochi vincoli come il disegno.
Non trascurare i soggetti
Anche i soggetti, seppur poco definiti, rappresentano dei riferimenti molto importanti per capire i disegni dei bambini. A livello generale si può dire che il bambino che disegna la figura umana già nei primi anni di vita abbia un buon livello di equilibrio psicologico, a meno che non si possa parlare di dettagli specifici come gli occhi calcati e truci e la mancanza di arti o propaggini degli arti, scelte che possono essere spia di un disagio psicologico.
Capire i disegni dei bambini
Analizzare i disegni dei bambini è fondamentale, soprattutto in situazioni di particolari difficoltà a livello scolastico e familiare. Essenziale è essere consapevoli dell’importanza che ha l’atto in questione, ma anche del fatto che solo un terapeuta è in grado di dare risposte chiare in merito al significato.
Dr.ssa Miolì Chiung
Miolì Chiung, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Nel 2009 fonda lo Studio di Psicologia Salem, un progetto di ampio spessore incentrato sul benessere psicologico dell’individuo, dai processi di prevenzione fino a tutto quello che riguarda la cura. Ha approfondito i suoi studi con numerosi master e corsi. Applicatrice Metodo Feuerstein e ottima conoscitrice della testistica psicodiagnostica dell’età evolutiva e adulta. Ama i libri, la cucina ma la sua grande passione è il mare!