La paura del conflitto di coppia rappresenta un problema molto diffuso che, se non affrontato con la giusta tempestività, è in grado di compromettere anche i migliori rapporti. Ma quali sono le radici di questo sentimento? La domanda in questione può avere tante risposte, che dipendono dalla storia della singola persona, dalla presenza di eventuali episodi di abuso o prevaricazione durante infanzia o adolescenza, dal livello di autostima.
Di certo c’è una cosa, ossia che la paura del conflitto di coppia non deve essere sottovalutata, perché porta non solo a nascondere nodi che devono essere sciolti, ma anche, inevitabilmente, a far sì che un partner si senta inferiore rispetto all’altro. Come risolverla? Ecco qualche consiglio che tendo a dare spesso a chi mi chiede aiuto in merito.
Governare le emozioni
Quando ci si trova davanti a una situazione di potenziale conflitto con il partner – mi piace sempre ricordare l’importanza di non leggere il termine con un’accezione negativa, ma di vedere la valenza di confronto e di crescita che è legata a questi momenti – emergono emozioni di diverso tipo, dalla frustrazione per non riuscire ad affrontare la cosa fino all’ansia per le possibili conseguenze. Tutto questo è una vera e propria lente deformante, che deve essere messa da parte per riuscire a guardare le cose in maniera il più possibile razionale. A livello pratico, per affrontare meglio un potenziale conflitto con il partner, è quindi consigliabile ritagliarsi dei momenti di relax personale, durante i quali eliminare dalla mente qualsiasi preoccupazione relativa alla situazione.
Non lasciarsi influenzare dal passato
Come ho ricordato sopra, la paura del conflitto di coppia è spesso legata a criticità irrisolte relative al passato, spesso a relazioni durante le quali sono emersi momenti di contrasto pesante. Cosa fare in questi casi? Rendersi conto di avere davanti un’altra persona, il che significa che è il rapporto stesso a essere differente. Ricordare questo aspetto è fondamentale, in quanto impedisce di ripetere eventuali schemi di comportamento che in passato hanno portato a vivere conflitti dannosi e a non riuscire a risolverli.
Evitare le provocazioni
Provocazioni e battute pungenti fini a se stesse non sono mai utili alla risoluzione di un conflitto di coppia e devono essere evitate anche se si è convinti che il partner abbia sbagliato.
Pensare ai lai positivi
Quando si ha paura di un conflitto di coppia si tende a mettere in primo piano gli aspetti più negativi del partner. Perché invece non cercare di pensare a quelli positivi, così da prepararsi al conflitto in maniera meno aggressiva e astiosa?
Dr.ssa Miolì Chiung
Miolì Chiung, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Nel 2009 fonda lo Studio di Psicologia Salem, un progetto di ampio spessore incentrato sul benessere psicologico dell’individuo, dai processi di prevenzione fino a tutto quello che riguarda la cura. Ha approfondito i suoi studi con numerosi master e corsi. Applicatrice Metodo Feuerstein e ottima conoscitrice della testistica psicodiagnostica dell’età evolutiva e adulta. Ama i libri, la cucina ma la sua grande passione è il mare!
Fonte: psicologi-italia.it