La scuola è finita da circa un mese, dando spazio a un momento dell’anno durante il quale è frequente che i genitori si lascino prendere da un po’ di ansia. Come organizzare l’estate dei bambini? Come tenerli impegnati quando non c’è più la scuola? Le domande che mi vengono poste in merito sono sempre tante, motivo per cui ho scelto di realizzare questa breve rassegna di consigli, con cinque semplicissime dritte per organizzare al meglio l’estate dei bambini dopo un anno di scuola.
Viva l’ozio
L’ozio, per alcuni, è il padre dei vizi. Per i bambini che hanno appena finito la scuola questo detto non vale. L’inizio dell’estate rappresenta infatti un momento durante il quale i bambini hanno bisogno di riposarsi. Per questo è consigliabile non cominciare subito a organizzare loro la giornata. Lasciate che apprezzino il piacere di alzarsi più tardi del solito, di fare colazione senza dover correre, di giocare senza il pensiero dei compiti. Ciò non vuole assolutamente dire che debba regnare l’anarchia, motivo per cui è sempre opportuno non dimenticare le regole relative alla tv e ai videogiochi, attività che i bambini tendono a scegliere soprattutto per riempire i momenti morti.
Spazio allo sport
L’estate è un’ottima occasione per fare sport. In questo caso i genitori dovrebbero scegliere tenendo conto delle inclinazioni personali dei bambini e cercando di aiutarli a mettere da parte la competitività esasperata. Una buona idea è quella di iscriverli a un’attività assieme a degli amici, in modo che si sentano meno soli e spaesati.
Riordiniamo la cameretta (divertendoci)
Un altro consiglio utile per organizzare l’estate dei bambini dopo un anno di scuola riguarda la scelta di riordinare uno spazio per loro fondamentale, ossia la cameretta. Mettendo il tutto sotto forma di gioco è possibile avviarli a fare qualcosa di utile – i bimbi imparano il valore dei singoli oggetti – in maniera leggera e piacevole.
Lasciateli liberi di sperimentare
L’estate, durante gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza, è una stagione di scoperta. Nel limite della sicurezza è quindi utile lasciare i propri bambini liberi di viverla sperimentando nuove attività, che possono comprendere la cucina con mamma e papà, qualche lavoretto creativo impossibile da fare in autunno e inverno per via del clima, le prime esplorazioni con maschera e boccaglio.
L’importanza dell’aiuto
Anche durante l’estate è bene non dimenticare l’importanza di chiedere un aiuto esterno! Qualche giorno con la baby sitter o con i nonni se i genitori sono troppo impegnati può essere un’ottima soluzione per evitare che i bimbi si annoino davanti al computer e alla tv!