Un tradimento è il risultato di una serie di criticità interne alla coppia. Spesso porta alla fine della relazione, altre volte invece dopo un tradimento la coppia diventa più forte.
Uno dei problemi che emergono più spesso tra i miei pazienti durante le sedute di terapia di coppia è proprio quello relativo a come ricominciare dopo un tradimento e il conseguente: come perdonare un tradimento.
Spesso un tradimento è un segnale importante che viene lanciato dal partner e che impone di rimettere tutto in discussione per il bene della coppia. È il risultato di una o più difficoltà che i due partner non sono riusciti (o non hanno voluto) affrontare, comunicando tra loro e mettendosi a nudo.
Anche se molte volte un tradimento porta alla fine di una relazione, altre volte, invece, il tradimento si risolve in maniera positiva – e i due partner trovano nuovo equilibrio e nuovo affiatamento.
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È possibile perdonare un tradimento?
Perdonare un tradimento non è facile. Si tratta di un evento traumatico che mina in maniera profonda il rapporto di fiducia che si instaura nella coppia. Tuttavia, non si tratta di una mission impossible. Certo, servono molta forza e impegno da parte di entrambi i partner. È necessario comunicare, analizzare le proprie emozioni, assumersi le proprie responsabilità e mettersi in discussione.
A volte può essere necessario l’aiuto di uno psicologo che ci aiuti a elaborare e superare il trauma, a trasformare le emozioni negative in fiducia in sé stesse, a trovare nuova forza e rinnovata fiducia. Così riusciremo a voltare pagina e ricominciare, con la consapevolezza di un amore nuovo, sereno e passionale.
Non si dà amore senza possibilità di tradimento, così come non si dà tradimento se non all’interno di un rapporto d’amore… Il tradimento appartiene all’amore come il giorno alla notte – Umberto Galimberti
Consigli per affrontare un tradimento
Il primo consiglio che mi sento di darvi per affrontare un tradimento è di non prendere decisioni impulsive, di nessun tipo. Fate sbollire la rabbia, calmate l’ansia, riflettete. Attenzione, però a non rifiutare questi sentimenti.
Accettate l’ansia, la paura, il dolore, la frustrazione, lo stress e cercate un modo per sfogarli. Piangete, se necessario – senza vergona. Questo vi aiuterà a mantenervi lucide.
Parlate con il vostro partner e cercate di capire le motivazioni del suo gesto, confrontatevi. Ma evitate di dare colpe e puntare il dito. Come vi ho già detto all’inizio: un tradimento è il risultato di una serie di criticità interne alla coppia. E, mi raccomando, non vendicatevi tradendo anche voi! Alimenterete solo un circolo vizioso che non porta alcunché di positivo.
Entrate nell’ottica di idee che la vostra vita potrebbe cambiare dopo questo tradimento.
Come ricominciare dopo un tradimento?
Ce lo siamo già dette: perdonare un tradimento non è facile. Assolutamente. Quando la sofferenza è così grande da non consentire il perdono, ecco che il rapporto si lacera in maniera irrecuperabile. E, se la storia finisce, è importante affrontare la situazione con maturità.
Anche in questo caso è importante imparare a gestire le proprie emozioni. Certo, si tratta di un trauma molto doloroso, ma è inutile rimanere ancorati a questo dolore. Bisogna fare il possibile per cercare di comprendere quanto accaduto, lasciarsi tutto alle spalle e voltare pagina. Ricominciare dopo un tradimento è un percorso lento e graduale, non privo di difficoltà apparentemente insormontabile. Ma può essere reso meno arduo con l’aiuto dei famigliari e delle persone care. E, qualora il calore e l’affetto delle persone che ci vogliono bene non fosse necessario, può essere una buona idea rivolgersi a uno psicologo – senza vergogna. Perché non c’è nulla di cui vergognarsi, né nell’essere state tradite, né nel chiedere aiuto.