Diventare genitori migliori: purtroppo non esiste un dottorato in genitorialità, ma potete impegnarvi a migliorare a partire da questi 3 propositi.
Essere genitori è uno dei ruoli più difficili da ricoprire perché non c’è alcuna formula o regola fissa per la buona riuscita. Non vi vengono automaticamente attribuite grandi capacità genitoriali solo perché avete un bambino. E ogni bambino è anche unico e arriva nel mondo con i suoi punti di forza e di debolezza che vanno poi interpretati e corretti. Tutto ciò rende la genitorialità piuttosto complessa ma, se affrontata con consapevolezza, può essere un processo di crescita reciproca per genitori e figli. E, proprio come i bambini progrediscono attraverso le fasi dello sviluppo, anche un genitore deve compiere un suo percorso. Iniziamo a migliorare questo percorso a partire dall’anno nuovo, con tre semplici propositi.
Basare il rapporto sul tempo di qualità
Controllate le e-mail o scorrete i feed social mentre passate del tempo con i vostri figli? In realtà non dovreste perché, anche se i ritmi sono frenetici e il tempo scarseggia, è fondamentale ritagliarvi del tempo di qualità per rafforzare il rapporto genitoriale. I bambini non hanno bisogno dell’attenzione dei loro genitori 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ma quando hanno bisogno della vostra piena attenzione, dovreste garantirgliela senza alcuna distrazione. Ponete ogni giorno a vostro figlio tre domande del tipo: “ti sei divertito a scuola?”; “cosa hai fatto ieri alla festa?”; o “dove vuoi andare domani pomeriggio?”.
Giocate con i vostri bambini, ritagliandovi un orario speciale nel corso della giornata. Lasciate che il bambino scelga l’attività a cui dedicarsi e non preoccupatevi delle regole. Il divertimento in questo caso è l’unica norma da seguire. Anche avere dei rituali familiari (la favola da leggere a letto come un giorno per andare a mangiare fuori insieme) è utile per rinsaldare l’affettività e creare un bagaglio di bei ricordi nel bambino.
Stabilire delle norme senza essere oppressivi
Non è facile avere sempre il controllo della situazione senza risultare oppressivi. Eppure, i limiti sono fondamentali, per bambini come per ragazzi, perché li aiutano a capire e gestire un mondo spesso confuso. Ricordate che la disciplina non è una punizione. Stabilire dei limiti significa insegnare ai bambini come comportarsi nel mondo e aiutarli a diventare competenti, premurosi e controllati. All’interno di quei confini, è però importante lasciare ai figli la possibilità di sbagliare e trovare autonomamente delle soluzioni. Dare una responsabilità al bambino (o ragazzo) è un bene per la sua autostima, e getta le basi per la sua indipendenza.
Siate dei buoni modelli di riferimento
Siate il modello che i vostri figli meritano. I bambini imparano guardando i loro genitori. Modellare un comportamento appropriato e rispettoso funziona molto meglio che dire loro cosa fare. In quest’ottica è importantissimo curare il proprio matrimonio, dato che il rapporto tra i genitori influenza in maniera irreparabile la crescita di un figlio. I conflitti genitoriali possono causare ai figli stress, insicurezze emotive e problemi relazionali anche a lungo termine. Creare un clima sereno e disteso in casa, è la base per instaurare un rapporto saldo con i propri figli. Partite dal rapporto tra di voi se volete che i vostri figli vi prendano come punto di riferimento.
Diventare genitori migliori: non si smette mai di imparare!
In conclusione: ci sono molti modi per migliorare come genitori. Ciò che avete o non avete imparato finora non ha importanza. Ciò che conta è continuare ad imparare perché solo così si può crescere reciprocamente e consolidare i rapporti affettivi con i propri figli.