Potenziamento cognitivo

Potenziamento cognitivo per i bambini

Il potenziamento cognitivo serve a sviluppare i processi di pensiero che permettono di migliorare gli aspetti dell’apprendimento sia scolastico che delle abilità sociali. In particolare sviluppa alcune funzioni neuropsicologiche: memoria a breve termine, attenzione, funzioni esecutive. E’ utile nei seguenti casi:

Potenziamento cognitivo: campanelli d'allarme

Se un genitore si accorge che il proprio bambino manifesta una o più di queste fragilità, potrebbe essere importante prendere in considerazione una richiesta di consulenza.

Che cos'è il potenziamento cognitivo e come funziona?

Il potenziamento cognitivo è un processo che permette di conoscere meglio il funzionamento della mente e di allenare le abilità cognitive quali l’attenzione, la memoria, il linguaggio e le abilità logiche, per utilizzare al massimo le proprie risorse. Si fonda su due principi: quello della modificabilità cognitiva che prevede la possibilità di modificare le proprie conoscenze cognitive a qualsiasi età e tramite un training specifico. quello della plasticità neuronale, che si basa sulla capacità del cervello di adattarsi a seconda delle mutevoli funzioni ambientali.

Le aree di intervento

Nel percorso di training si interviene principalmente sulle seguenti aree:

  1. ATTENZIONE: processo cognitivo che permette di selezionare stimoli ambientali, ignorandone altri.
  2. INIBIZIONE: controllo esecutivo in compiti che introducono fattori di interferenza e uso di strategie di elaborazione semantica.
  3. MEMORIA DI LAVORO: capacità di affrontare compiti complessi in cui l’esecutivo centrale è impegnato nell’elaborazione semantica, mentre avviene anche una memorizzazione di informazioni verbali, applicando in maniera selettiva il criterio semantico.
  4. SWITCHING: integrare nuove informazioni e regole che vanno a modificare le strategie già acquisite sviluppando, così, la capacità di utilizzare la strategia giusta in base al compito richiesto; compiere un doppio compito.
  5. NARRAZIONE: il bambino racconta qualcosa di se stesso, sia per comunicare agli altri sia per dire qualcosa a se stesso; la narrazione sostiene l’immagine che il bambino costruisce di sè, il senso della propria identità; l’esperienza che attraverso il racconto viene messa in parole diventa cosciente e va a costruire la consapevolezza di se stessi.

A chi è rivolto il potenziamento cognitivo

Il potenziamento cognitivo si rivolge, con modalità e finalità differenti, a tutte le fasce d’età, ma risulta estremamente utile nel caso di bambini e adolescenti.

Bambini e adolescenti

Questo potenziamento si svolge in genere su un duplice percorso: da un lato si mira a potenziare le funzioni di base, come attenzione, memoria, capacità di pianificazione, che permetteranno al bambino di avere una maggior consapevolezza e un maggior controllo sulle proprie attività quotidiane e scolastiche, dall’altro si mettono in pratica tecniche per potenziare il ragionamento.

Il bambino potrà così contare su una migliore comprensione degli eventi quotidiani, migliori risultati scolastici, maggior benessere emotivo e una maggiore capacità di adattamento nel gestire situazioni nuove.
I risultati vengono poi valutati tramite dei test standardizzati che prendono in considerazione il prima e il dopo e attraverso la raccolta di osservazioni da parte dei genitori/insegnanti sulle ricadute nella vita quotidiana.

Come si svolgono le sedute di potenziamento cognitivo

Le sedute vengono svolte individualmente una o due volte la settimana. Durante le sedute verranno proposte attività che fanno parte di diversi metodi riabilitativi:
La seduta inizia con la rievocazione delle attività svolte la seduta precedente, la proposta dell’attività della giornata e la chiusura della seduta con un momento di generalizzazione e riflessione sul lavoro svolto.

Quali materiali vengono usati per il potenziamento cognitivo?

Durante le sedute vengono proposti diversi materiali, scelti e strutturati in base al bambino, al suo funzionamento e alle sue caratteristiche.

Verranno utilizzate schede cartacee, tablet, giochi di ruolo o di strategia.

Il bambino verrà coinvolto in attività stimolanti che gli permetteranno di cimentarsi in compiti via via più complessi. L’acquisizione di consapevolezza gli permetterà di sentirsi sempre più abile nello svolgere le attività scolastiche e della vita quotidiana.

Chi effettua il potenziamento cognitivo?

Le sedute vengono effettuate da psicologi, logopedisti o neuropsicomotricisti che hanno seguito una formazione specifica sulle diverse metodiche riabilitative

Siamo a Milano, Agrate Brianza a San Donato Milanese

Altri servizi presso Cooperativa Salem

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