L’attuale sistema scolastico modifica il ruolo dell’insegnante e lo pone al di là del “semplice” mediatore culturale.
Diciamoci la verità: siamo sempre stati portati a considerare gli insegnanti responsabili solo ed esclusivamente della propria materia, vero?
Si tratta di un punto di vista figlio di una concezione di scuola un po’ datata rispetto allo stato del sistema scolastico ed educativo attuale. E all’interno di questa “nuova scuola”, il ruolo dell’insegnante viene significativamente modificato.
Il sistema educativo moderno, invece, richiede ai docenti di essere non solo mediatori culturali ma anche di avere, tra le altre caratteristiche, la capacità di comunicare efficacemente con gli altri, competenza in campo psicopedagogico, sensibilità d’animo e disponibilità al confronto.
Il ruolo dell’insegnante nella scuola moderna deve, inoltre, basarsi sulla relazione con l’alunno, che deve essere costruita su stima e rispetto reciproci. L’insegnante, quindi, nella relazione con l’alunno deve essere sé stesso ed esprimere senza remore i propri sentimenti.
Per rendere davvero efficace il proprio metodo di insegnamento è necessario che il docente sia disposto a mettersi continuamente in discussione, rivalutando i propri metodi di insegnamento e facendo un’anamnesi sincera del proprio operato e dei risultati raggiunti.
Deve, inoltre, riuscire a creare un clima di fiducia e instaurare un tipo di relazione empatica, imparando ad ascoltare l’alunno. Deve entrare in relazione con lo studente.
Le relazioni tra insegnanti e allievi, infatti, sono fondamentali per lo sviluppo dei bambini, poiché li aiutano a sviluppare diverse abilità utili per relazionarsi con i coetanei (sviluppo emotivo, motivazione, attenzione, autostima…).
L’insegnante della “nuova scuola” deve saper costruire una relazione efficace con gli alunni, tenendo conto sia del loro sviluppo emotivo sia di quello cognitivo.
Il rapporto alunni/insegnati è sicuramente un rapporto complesso e delicato ma può portare davvero tanti benefici, sia agli studenti che ai docenti; per questo ogni insegnante dovrebbe fare il possibile per rendere efficace questa relazione.