Ogni anno ci sono persone che, invece di accogliere con gioia l’arrivo del Natale, si sentono sempre più tristi e depresse. Vediamo insieme come combattere questa tristezza natalizia
Solitamente le feste, ed in particolare il Natale, sono il momento più bello dell’anno. Il clima natalizio si respira nell’aria ben prima dell’atteso 25, anche grazie alle luci che compaiono per le vie, agli addobbi su finestre e balconi delle abitazioni o nelle vetrine dei negozi. Ma capita molto spesso che, invece di accogliere con gioia l’arrivo del Natale, ci si senta decisamente tristi e depressi.
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Tristezza natalizia: cause scatenanti
Quali possono essere i motivi che, in alcune persone, scatenano questa senso di tristezza natalizia? Vediamone insieme alcuni:
• Tensione nei rapporti famigliari: le feste costringono a stare a contatto con i parenti, e se è un periodo in cui non c’è armonia, le feste saranno vissute con disagio e come una costrizione;
• Solitudine: a volte non si ha nessuno con cui condividere i bei momenti delle feste. Magari i parenti sono lontani e difficilmente raggiungibili, oppure sentiamo che nessuno ci vuole bene veramente;
• Malinconia: le festività spesso fanno ricordare i bei momenti trascorsi con persone che ormai non ci sono più e di cui sentiamo la mancanza. E a volte festeggiare sembra non avere più senso;
• Bilanci: la fine di un anno costringe a fare i conti con tutto quello che abbiamo passato, di positivo o negativo, durante gli ultimi 12 mesi. Gli obiettivi non raggiunti, le occasioni perse, l’idea di aver potuto fare di più, possono far intristire;
• Aspettative: ciò che desideriamo ardentemente per l’anno che sta per cominciare può creare ansia e agitazione, e non permettere di goderci le feste;
• Troppo relax: non essere occupati in tante attività può favorire l’insorgenza di pensieri che di solito non si ha neanche il tempo di affrontare. Ci si trova così a fare i conti con difficoltà e problemi che nella routine quotidiana erano stati accantonati;
• Abitudini alimentari: le grandi abbuffate tipiche delle feste, e le conseguenti immancabili diete, possono provocare cambiamenti del metabolismo, problemi gastrointestinali o affaticamento, che influiscono in maniera negativa sull’umore;
• Meteo: le giornate grigie ed il buio tipico della stagione invernale possono influire sullo stato d’animo.
• Pressione sociale: sentirsi obbligati ad acquistare regali e uniformarsi alla corsa allo shopping natalizio può generare ansia e depressione soprattutto per chi sta vivendo un momento di crisi economica;
• Autocritica: non accettare di essere tristi in un momento in cui si ritiene di dover essere felici. Sentirsi perciò ancora più sbagliati e diversi dagli altri;
• Eccessi: che si tratti di cibo come spiegato poco sopra, o di denaro, gli eccessi in parte compensano stati d’animo negativi, ma se esasperati possono portare all’effetto opposto, cioè tristezza, rimorso e senso di colpa.
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Come affrontare la tristezza natalizia?
• Non obbligatevi a partecipare ad ogni festa pieni di gioia ed emozione: soprattutto per quanto riguarda i ritrovi familiari, meglio pensare a godersi il momento, senza aspettarsi necessariamente qualcosa di eclatante;
• Se possibile, partecipate solo alle feste dove ci sono persone davvero a voi care, senza perdere tempo con chi non apprezzate o con qualcuno con cui non andate d’accordo. Passate più tempo possibile con i vostri affetti, magari cucinando oppure facendo insieme qualcosa di rilassante o divertente;
• Non costringetevi a fingere di voler bene a persone che non calcolate durante il resto dell’anno: limitatevi con educazione ai saluti e a fare gli auguri. Rispetterete così voi stessi e anche chi avete di fronte;
• Non pensate di dover dimostrare, soprattutto ai parenti che si vedono raramente, di essere pienamente soddisfatti della vostra vita e del lavoro. Anzi, visto che molto probabilmente anche loro penseranno di doversi mostrare perfetti, se sarete tranquilli e rilassati il clima sarà più disteso e piacevole per tutti;
• Non createvi troppe aspettative sulle feste a cui parteciperete o sui regali che riceverete: non saranno per forza le serate migliori dell’anno e magari non vi regaleranno quello che desideravate. Non è questo lo spirito giusto con cui affrontare le festività!
• Condividete i vostri pensieri con le persone a voi più vicine: vi aiuterà ad affrontare la tristezza e sentirvi meno soli;
• Non esagerate con abbuffate o lunghe nottate svegli: cercate per quanto possibile di mantenere le normali abitudini;
• Prendetevi del tempo per le vostre attività preferite, magari organizzate con gli amici. Ma non affaticatevi più del necessario ed utilizzate le ferie anche per riposare e ricaricarvi;
• Siate razionali in fatto di bilanci: evitate di vedere solo il lato negativo, e anzi ricordate che spesso ciò che può sembrare un avvenimento negativo, come un rifiuto, può darvi l’opportunità di realizzare qualcosa di ancora migliore di ciò che immaginavate. Se non avete raggiunto tutti gli obiettivi che vi eravate prefissati, cercate di analizzare se non fossero gli stessi troppi o fuori portata;
• Proponetevi, per il nuovo anno, obiettivi realistici e raggiungibili;
• Dedicatevi anche a chi sta peggio: fare qualcosa per chi ha bisogno, che sia un parente oppure uno sconosciuto, vi farà sentire utili e vi farà capire che anche quando si pensa di essere soli, c’è qualcuno che pensa a voi così come voi lo state facendo con gli altri.
Un Natale senza stress
E voi, come affrontate le festività natalizie? Anche voi, come molti, siete colti da sconforto e depressione? Scrivetemi in privato, se volete, per parlare un po’ e cercare di superare insieme questi momenti. Ah, possiamo parlare anche via Skype!
Ad ogni modo, ricordate sempre che il Natale, come tutte le feste, non deve essere vissuto per forza secondo i canoni imposti dalla società: ci sono tanti modi per renderlo unico e speciale, come lo desiderate, senza che diventi uno stress.