La depressione è annunciata da una serie di segnali che chiedono di essere letti con attenzione, di essere focalizzati in un certo arco temporale e di presentare il comune denominatore della costanza. Non è infatti sufficiente essere tristi o melanconici per soffrire di depressione, in quanto si tratta di una sindrome complessa, che chiede di essere analizzata mediante un’analisi accurata ed effettuata dagli esperti.
Depressione: i sintomi fisici
Sentirsi tristi o semplicemente stanchi può essere un campanello d’allarme per lo stress, mentre la sindrome depressiva porta con sé episodi di stanchezza e di spossatezza, di annullamento delle energie e di fatica a compiere qualsiasi azione, anche le più semplici come lavare i piatti oppure scrivere un bigliettino. Si tratta di un senso di spossatezza acuto, che colpisce certamente il fisico e indebolisce le membra. Chi soffre di depressione sente infatti di non avere forza nelle gambe e nelle braccia, avverte la testa pesante e soffre di continui dolori al capo e di mal di testa molto acuti.
La presenza di disturbi continui che non accennano a guarire è un altro sintomo della depressione. Può trattarsi di problemi legati all’apparto digerente oppure respiratorio, della difficoltà di guarire da semplici raffreddori, ma anche di problemi legati alla cute e alla comparsa di patologie della pelle. A ciò si associano i disturbi del riposo, che possono mutare dalla completa assenza di sonno fino al desiderio di dormire continuamente per un elevato numero di ore. Questo squilibrio induce alla comparsa di uno stato di veglia irrequieto e anche alla difficoltà di prendere sonno nelle ore preposte. A ciò si associa la diminuzione del senso dell’appetito, che speso porta a carenze alimentari e alla scelta di non nutrirsi affatto.
I sintomi psicologici
I sintomi fisici della depressione si associano a sintomi psicologici, che iniziamo con un senso di colpa molto intenso, il quale è dovuto alla presa di coscienza di essere incapaci di portare avanti un’esistenza normale. Il non avere le forze necessarie per completare le azioni quotidiane induce infatti le persone depresse a sentirsi inutili e quindi a maturare sensi di colpa molto forti e continui.
Ai sensi di colpa si associano molto speso sensazioni di tristezza acuta, ansia, sensazione di vuoto e disperazione, che può arrivare nei casi più gravi al pensiero di morte o suicidio. La depressione induce infine le persone sofferenti a perdere ogni piacere e ogni volontà nel fare le cose, anche quelle più belle e spensierate. Tutto acquista una funzione nulla e piatta, che viene letto come inutile dalle persone che soffrono di depressione. Questo atteggiamento contribuisce ad aumentare la sensazione di tristezza e di disperazione in una catena non virtuosa che chiede di essere spezzata al più presto possibile.